Nel post precedente abbiamo cercato di spiegare l'iter per l'ottenimento dell'autorizzazione ad esporre manifesti nel Comune.
Ora vediamo di spiegare il Costo per l'esposizione del manifesto.
Innanzitutto i Comuni non sono liberi di determinare un costo ma si devono attenere a norme ben precise. Vedi link del D.Lgs pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
D.Lgs.507/1993 Pubbl. in gazz. uff. 9 Dic.1993 n°108,S.O.
A tal proposito e per semplificare abbiamo provveduto a predisporre una tabella esplicativa con il costo medio/alti nazionale.
Tabella medio alto Nazionale tributi agli Enti calcolo su base di 15 gg man. f.to 70x100 imp.to (tributi da versare agli Enti iva inclusa) in caso di formati superiori multipli di 70 il costi si raddoppiano pari al 70x100 (es di formato 100x140-200x140 140x100 e via di seguito)
DETTAGLI:
- I Comuni sono divisi per classi e identificati da numeri romani partendo dalla V° classe (Comuni con meno residenti) alla I° (Comuni con maggiori residenti)
- I costi elencati s'intende al netto e per pubblicità commerciale nel caso di pubblicità istituzionale o di appartenenti ad associazioni non a scopo di lucro i costi si dimezzano del 50%
Dalla tabella già possiamo vagliare il costo e budget di spesa per poter far affiggere i manifesti nei Comuni interessati, va comunque specificato che la tabella pubblicata è calcolata sulla base d'esposizione di 50 manifesti minimo nel caso di richiesta per un quantitativo inferiore o anche per mancanza di 50 spazi da affiggere il costo viene ad essere aumentato del 50% , altresì i Comuni hanno la facoltà di stabilire un aumento dei tributi sempre e comunque vincolati dal D.Lgs sopra linkato nel caso di periodi stagionali (es. Località marittime/turistiche - turistiche.
